Il 24 ottobre 2017 la pagina Facebook “Comune di Ghemme” pubblica un’immagine riportate un presunto “Comunicato ASCOM” ottenendo oltre 700 condivisioni:
Attenzione, in questi giorni vengono distribuiti dei portachiavi da agganciare al’interno della vostra auto; le persone ve li offrono gratuitamente presso i parcheggi o i distributori di carburante. Non accettateli… essi contengono un microchip all’interno dei gadget. Questi delinquenti poi vi seguono fino a casa e vengono a conoscenza dei vostri movimenti per effettuare intrusioni e furti. Secondo la polizia si tratta di bande di rumeni. Divulgare per la sicurezza, anche ai vostri parenti. Fallo girare (fonte: Questura)
La stessa ASCOM nel 2016 dichiarò attraverso un comunicato che si trattava di una bufala:
Infatti, questa dei portachiavi è in realtà una bufala e a darne conferma della sua inattendibilità è la pagina facebook ufficiale della polizia stato. Le forze dell’ordine, inoltre, fanno notare che sarebbe un sistema estremamente costoso e forse non abbastanza redditizio per ladri professionisti, quindi la polizia consiglia di evitate di divulgare e diffondere messaggi di questo tipo perché creano un inutile allarmismo e alimentano catene superflue sui social.
Infatti la Polizia di Stato, già nel 2015, pubblicò nella pagina Facebook “Una vita da social” il seguente post:
#OCCHIOALLABUFALA.«Attenzione, in questi giorni vengono distribuiti dei portachiavi da agganciare all’interno della vostra auto; le persone ve li offrono gratuitamente presso i parcheggi o i distributori di carburante. Non accettateli…essi contengono un microchip all’interno dei gadget. Questi delinquenti poi vi seguono fino a casa e vengono a conoscenza dei vostri movimenti per effettuare intrusioni e furti. Secondo la polizia si tratta di bande di rumeni. Divulgare, per la sicurezza, anche ai vostri parenti».Ecco il messaggio che da alcuni giorni corre su WhatsApp, in Rete o via sms. C’è chi inoltra il testo e alimenta catene sui Social, ma basta poco per capire che si tratta di una bufala.
Vediamo in quanto tempo verrà rimosso il post della pagina Facebook “Comune di Ghemme“.
Aggiornamento 22 novembre 2018
Questa bufala era tornata a circolare l’undici ottobre 2018 attraverso un post di Cristina ottenendo oltre 10 mila condivisioni:
Non è uno scherzo purtroppo.
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