L’ennesima inutile caccia all’uomo lanciata su Facebook

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Il 22 novembre 2017 l’utente Claudio pubblica il seguente post (l’immagine mi è stata inviata da chi mi ha segnalato l’accaduto):

CONDIVIDETE TUTTI PER INDIVIDUARE QUESTO “STRONZO” PER POTERLO SEGNALARE AGLI ORGANI DI COMPETENZA.

Siamo alla solita caccia all’uomo senza senso, siccome la persona ritratta nella foto non lo troverete in Italia, ma in Spagna. A riportare la storia è “El Norte de Castilla” nell’articolo del 15 novembre 2017 dal titolo “Tragsa lamenta la foto de uno de sus operarios con un lobo muerto en Palencia” (anche da Navarra.elespanol.com):

El Grupo Tragsa ha lamentado en un comunicado la fotografía que ha circulado por redes sociales de un operario de uno de sus retenes contra incendios sujetando el cadáver de un lobo atropellado accidentalmente en Palencia y anuncia que estudia medidas internas.

Según ha explicado la empresa pública en un comunicado, el lobo murió atropellado de manera accidental al lanzarse a la carretera en la localidad de Corvio, en el norte de Palencia, cuando dos empleados del retén contra incendios de Alto Campoo se dirigían en su vehículo al lugar de trabajo a primera hora de la mañana del día 2 de noviembre.

In pratica, il dipende del “Grupo Tragsa” (ente pubblico che offre servizi per lo sviluppo agrario) avrebbe trovato il cadavere di un lupo morto investito da un mezzo alla strada nella località di Palencia. Non è lui l’autore dell’uccisione dell’animale, ma di fatto la foto ha destato non poche polemiche, tanto che l’ente pubblico ha dichiarato di voler verificare se ci sono gli estremi per agire nei confronti del dipendente.

In seguito alle critiche mosse dagli utenti e di fronte a oltre 30 mila condivisioni (ora 48 mila), il signor Claudio ha cambiato il suo post aggiungendo altre foto e riportando una sua spiegazione:

Con questo post di questo “stronzo” di nazionalita Spagnolo che si vanta del suo trofeo ci sono state più 30.000 condivisione sulla mia bacheca.
Ho voluto inserire altre foto perché
qualcuno vuole strumentalizzare la mia posizione politica, accostando l’accaduto ad una mia pubblicità.Vi smentisco a tutti, il sottoscritto si occupa anche di questo in tempi non sospetti, oltre a cultutra ambiente e sociale.
Trovando soluzioni ad ogni disagio sociale e ambientale segnalato, inoltre tanti cani abbandonati hanno ricevuto un tetto e amore.
Il tutto grazie anche al mio gruppo il giornale online Rende Fatti e Misfatti.
Giusto per chiarire
Vi abbraccio a tutti.
Claudio *********

A parte che il lupo non si può considerare un “suo trofeo“, Claudio dimentica nella modifica del post che inizialmente aveva deliberatamente aperto una “caccia all’uomo” del tutto inutile e senza informare gli utenti che si trattava di un caso già riportato nei giorni precedenti dalle testate giornalistiche spagnole (insomma, gli organi di competenza che voleva avvisare ne erano già a conoscenza).

Ecco le modifiche del post riportate da Facebook:

Le modifiche del post di Claudio

David Puente

Nato a Merida (Venezuela), vive in Italia dall'età di 7 anni. Laureato presso l'Università degli Studi di Udine, opera nel campo della comunicazione e della programmazione web.
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