Questo articolo seque quello pubblicato il 29 dicembre dal titolo “I fake bot sulle casette del terremoto sono tutti collegati e porterebbero a Roma” e i successivi rintracciabile tramite questo tag: #ISfakeBot.
Come dicevo nel video di questa mattina, ci sono ancora tante cose da dire in merito alla vicenda dei “fake bot” collegati all’azienda romana IsayData e altre (come IsayWeb, entrambe collegate ad Arves Srl) e prima di raccontarle avevo bisogno di qualche informazione in più. Ho chiesto una mano ad un amico, il cyberattivista Alex Orlowki, che mi ha fornito gentilmente qualche dato interessante in merito a questa rete.
Un elemento utile per l’identificazione dei bot è il nome dell’applicazione Twitter creata per pubblicare i tweet, come nel caso “12 – IlariaBonfini2” che veniva usato per gestire l’utente “Carla” (quella del tweet del terremotato). Nella tabella sotto riportata potete trovare nella seconda colonna lo username del “fake bot” (evidenziato in azzurro è l’account “Carla“) e nella terza colonna (evidenziata in arancione) il nome dell’applicazione:
Anche se l’account “Carla” è stato eliminato questi dati sono ancora consultabili nei registri di Twitter. I nomi delle applicazioni, inoltre, sono molteplici e usano sempre numeri e nomi come ad esempio “13 – IlariaBonfini3“, “31 – SandraPolacco“, “36 – SaraRenzi5“, “38 – SaverioParnasse“, “42 – LaikaProietti“, “58 – MaraCaffagna“, “60 – MarcelloPippi“, “66 – SharonGiglioli” e tante altri ancora.
Nel caso “12 – IlariaBonfini2” per crearlo è stato utilizzato probabilmente l’account “@IlariaBonfini” attualmente rimosso, ma provando a recuperare l’email ecco cosa troviamo:
La tabella riguarda i retweet di quello pubblicato il 24 marzo 2016 dal candidato sindaco di Roma Alfio Marchini:
Johan Cruyff un mito del calcio è morto. Lui e la sua Olanda rivoluzionarono il calcio.Gioco a zona,fuorigioco e una squadra di fenomeni
Il file ricevuto ne contiene tanti altri, come per il 21 marzo 2016:
La vicenda più triste delle passate gestioni di #Roma è che non si vuole dare possibilità ai cittadini di conoscere il bilancio del Comune
A questo punto sostenere che ci sia l’utilizzo di questa rete di “fake bot” a favore di un esponente politico in vista delle elezioni amministrative romane diventa un dato di fatto. A questo punto bisogna chiedere ad Alfio Marchini se ne era a conoscenza di questa attività nei confronti dei suoi tweet e se ha avuto a che fare con questa società come ho fatto in questo tweet:
Gentile @Alfio_Marchini, era a conoscenza di un’attività svolta da dei fake bot nei confronti dei suoi tweet? Ha avuto a che fare con la società “I Say Data” o del gruppo Arves Srl? Se si, in che modo e forma?
Concludo rendendovi noto che il 31 dicembre 2017, in seguito alla pubblicazione dell’inchiesta, la Comunità Ebraica di Roma ha sospeso ogni attività con la società Arves Srl (IsayData & Co.).
Curiosità
Tra i retweet del messaggio pubblicato il 24 marzo 2016 da Alfio Marchini troviamo anche un utente di nome “Andrea Alfoni” che usa la stessa foto dell’account “Mino Casalino” (si tratta di Giulio Notturni, il quale risulta da Linkedin come consulente del Ministro della Salute).
Ecco il profilo e l’email usata (“is*******************@g****.***“):
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