Il 9 marzo 2018 è stato registrato un dominio molto curioso. Si tratta di Redditodicittadinanza2018.it e potrebbe trarre in inganno se non lo leggete bene:
Reddito di cittadinanza 2018-2019
Il reddito di cittadinanza è un contributo che lo stato garantisce alle famiglie in difficoltà che non percepiscono reddito o con redditi molto bassi. In particolare si potranno ottenere fino a 780€ per persona singola e fino a 1638€ a coppia al mese.
Nel mentre saranno le istituzioni ad offrirvi periodicamente delle posizioni lavorative (rubbish manager, private investigations, tower of greek dependent, boat rower, ecc…) fino al soddisfacimento della vostra idea di impiego*.
* l’impiego non potrà essere rifiutato per più di 3 volte
A prima vista sembra abbastanza serio, se non fosse per il logo in alto a sinistra con la scritta “IMPS” (“Istituto Mondiale Provvidenza Solare“) che chiaramente non è l’INPS. Andiamo avanti scrollando verso il basso:
Hanno diritto al reddito di cittadinanza…
Immigrati non regolari e celiaci
Celiaci? Ci state pensando un attimo? Procediamo scrollando verso il modulo di richiesta dove dovreste inserire i vostri dati:
Sotto al bottone “Invia richiesta” leggiamo:
* nessun dato personale sarà inviato o salvato
Che senso ha, secondo voi, compilare un modulo se poi nessun dato verrà salvato? Ebbene, bisogna andare in fondo per leggere di cosa si tratta:
Il sito è stato sviluppato a fini ludici – Si ringrazia per la fantasia la campagna elettorale 2018
Made with love from Naples by Ministero dello sviluppo ergonomico – Ideato da Ars Digitalia
Il dominio, intestato ad Ars Digitalia, punta a questo sito che si burla della situazione legata al reddito di cittadinanza e dichiara apertamente la sua funzione senza raccogliere i vostri dati personali (qualcuno poteva pensare che si trattava di un sito con finalità di Phishing). Provate a compilare il modulo (con dati falsi, non importa) e “buon divertimento“.
Ah, se cliccate in alto a destra nel link “Sei un immigrato?” avrete un divertente risultato.
Sul sito Arsdigitalia.net troviamo un articolo dove spiegano questa iniziativa:
La satira come mezzo di educazione
Dopo una campagna elettorale come quella passata, pensiamo che sia compito della satira, anche molto spinta come quella che abbiamo creato (quasi Luttazziana), far riflettere gli elettori. I partiti ci potranno accusare di star giocando con la miseria delle persone, ma dovranno ammettere di averlo fatto loro in primis giocando su quella miseria per ottenere posti in parlamento con promesse alquanto discutibili. Non c’è nulla da ridere sulle persone che stanno chiedendo aiuto subito dopo le elezioni, potreste aver vinto sui loro reali bisogni e noi riteniamo opportuno per questo motivo educarli.
Abbiamo quindi mischiato un po’ di PD (con le sue foto ispirazionali e rassicuranti), un po’ di disinformazione leghista sugli immigrati (sgravi fiscali per loro e reddito di cittadinanza più alto se irregolari. Cliccate anche su “Sei un immigrato?” nella barra in alto per scoprire tutti i segreti del sito), e la promessa madre del Movimento 5 Stelle (un reddito per tutti sapientemente modificato alla danese da noi di Ars Digitalia).
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