Il 23 aprile la pagina Facebook “Dimissioni e tutti a casa” pubblica la seguente immagine riferendosi al caso del bullo di Lucca che aveva aggredito il suo professore:
I genitori del ragazzino che ha minacciato il professore: lo abbiamo punito sequestrandogli il cellulare per 10 giorni
Non mi soffermo sulla presunta punizione, di cui non trovo al momento riscontri, ma sulla foto utilizzata. I due signori nella foto non sono i genitori del ragazzo, ma i genitori di Kayleigh Haywood, la ragazza inglese violentata e uccisa nel 2015 da un gruppo di delinquenti.
La foto è un fotogramma del video riportato su un articolo del Mirror del primo luglio 2016:

Chi ha creato quel meme orrendo lo ha fatto cercando la foto di due genitori dalle apparenze tipiche dell’abbandono, probabilmente per associare al bullo una famiglia disagiata, ma oltre a questo errore ne hanno fatto un altro: calpestato la dignità di due persone che hanno sofferto anche troppo.