In questi giorni mi è stata segnalato svariate volte l’account “Laura” (prima @laurathebest, ora @lauraverdi72) che in precedenza aveva condiviso le teorie del complotto sullo smalto nelle unghie di Josepha (1–2–3):
Mi segnalano via Whatsapp (al numero 3518091911) il seguente tweet:
Laura condivide uno screenshot dove leggiamo una interessante introduzione ed infine la presunta citazione:
AFFERMAZIONE SHOCK DI MARIO BALOTELLI su Tuttosport.it dove dice “La gente la deve smettere di invidiare i calciatori e parlare male di loro, se non avessi fatto questo mestiere avrei aiutato per realizzarmi in qualcos’altro, se un uomo è un semplice operaio è perché non si è impegnato abbastanza, noi guadagniamo quello che valiamo”.
“Se noi calciatori prendiamo molti soldi è normale, non siamo semplici lavoratori”
Le reazioni
La stessa “Laura” si è vista compiaciuta delle reazioni degli utenti:
[1–2] Lorenzo: “Hahaha hahaha hahaha hahaha hahaha haha??????la cosa peggiore è che ci sono femmine italiane ancora più dementi che cercano questi per procreare generazioni di ancora più dementi. #risorse oltre a quelli che li importano dimostrano che non è questione di cultura ma di #DNA”
[3–4] Manuelo: “Povero IDIOTA ….. che pena mi fai!!! Puoi avere tutti i soldi che vuoi na rimani una nullità oltre L’ insensato….. stessa pena chi ti segue e ti acclama …..“
Non mancano reazioni scomposte come quelle di:
[5] Alby: “Sta scimmia parla? ?”
[6] Andrea: “Ma impiccati Scimmia!!!!”
[7] lerwick: “sporco negro di merda resterai x sempre e un cesso di giocatore sparate”
[8] viailpd: “Tu sei solo uno stronzo, grazie a Mancini che giochi, io ti avrei mandato al circo.”
[9] Francesco: “La scimmia ha parlato”
[10] Antony: “Negromaledettomuorimale“
La verifica
Il testo e il meme lo troviamo in un post Facebook del 2014 della pagina “DNA GOBBO“:
C’è un problema, infatti la citazione è un falso già trattato sempre nel 2014 dai colleghi di Butac:
Intanto la fonte da cui è partita è Informazione.it. Se vedete bene, si tratta di una pagina nata da poco su Facebook e che tratta QUASI esclusivamente notizie inventate. Poi, la fonte che citano: Tuttosport.it. Che altro non è che un negozio online di articoli sportivi, non una testata giornalistica che riporta news…
Che dire, non c’è molto da sbufalare, la fonte è falsa (oltretutto da una paginetta a mio avviso lievemente “fraudolenta” visto che sfrutta il marchio della famosa testata sportiva italiana…che però troviamo su Tuttosport.com e non .it)!
Io dico che dietro a questa notizia ci sia lo zampino del nostro beneamato folletto di Internet, Ermes Maiolica. Voi che dite?
Conclusioni
A volte mi chiedono come si può cascare in certe bufale, soprattutto se già verificate. Il discorso è molto lungo. Provo a semplificare.
Le bufale non giungono a tutti gli utenti nello stesso tempo, figuriamoci la smentita. Risulta quindi inevitabile che nel corso del tempo, nei momenti giusti, nei giusti canali, possano ottenere reazioni da parte di chi non ne era a conoscenza.
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