Il 4 agosto l’utente Rita (@Marghe_rita63) condivide su Twitter il seguente contenuto:
Non so se sia una bufala ma se fosse vero, io chiedo a tutti gli italiani di ribellarsi e mandarla a fare in culo, x noi italiani non rappresenta nulla.
Nello screenshot che vedete qui sopra ci sarebbe un video, ma non c’è. Rita non fa altro che condividere lo screenshot di un video diffuso online dove vengono riportate delle presunte dichiarazioni dell’eurodeputata Cecile Kyenge:
Kyenge Shock: “Bisogna tornare a governare!” Via i fascisti e razzisti! “Chiedo a tutti gli immigrati di ribellarsi al governo!”
Le presunte dichiarazioni della Kyenge
Non è la prima volta che vengono diffuse storie simili, anche i colleghi di Butac se ne erano occupati. Fatevi una semplice domanda: Matteo Salvini ha sfruttato la dichiarazione dell’eurodeputata? Ebbene, no. Sarebbe stata un’occasione eccezionale per il Ministro dell’Interno.
Non vi è alcun riscontro di tale frase “Chiedo a tutti gli immigrati di ribellarsi al governo!“.
Il video presente nello screenshot, inoltre, è quello pubblicato il 14 dicembre 2017 nella pagina Facebook dell’eurodeputata dove leggiamo la seguente descrizione:
“Mettere al bando il nazi-fascismo, condannare la sua apologia, relegare ai musei e alla Storia i suoi simboli, non è negare una libertà altrui, ma garantire quella di tutti noi. Qui il mio intervento al Parlamento Europeo durante la discussione sul divieto nell’Unione Europea di simboli e slogan nazisti e fascisti.”
Da nessuna parte del video vengono riportate le dichiarazioni contestate alla Kyenge.
Il vecchio screenshot
Rita condivide lo screenshot il 4 agosto, ma questo circolava il 21 giugno attraverso un altro utente Twitter:
LA KYENGE SEMINA ODIO E INCITA LE RISORSE A RIBELLARSI CONTRO IL GOVERNO #LEGA #M5S
Riscontro lo screenshot nella pagina Facebook “Voto subito mandiamoli a casa” in un post del 2 giugno 2018:
LA KYENGE PERDE LE STAFFE! E INCITA ALLA RIVOLTA! ORA È LEI A SEMINARE ODIO! VERGOGNOSO!
“Non so se è una bufala” e le reazioni
Rita, dunque, scrive “Non so se sia una bufala” per poi dire “ma se fosse vero” invitando gli italiani a “mandarla a fare in culo“. Le reazioni degli utenti, che come lei non hanno verificato, è evidente:
Andrea: “A bastonate va presa dta scimmia”
Alessandro Grappini: “TARZAN NON SI È ACCORTO ANCORA DI AVERLA PERSA.”
Daniele Dalla Morte: “Rappresenta solo lei stessa e l’Africa nera sta merda di essere..,!fuori dai coglioni immediatamente”
Gianni Nobis: “✋cara rita…io è da mo’ che lo mandata affanculo….. sta scimmia”
Adurno Giuseppe: “Come Tutti i Sinistri lei rappresenta SOROS ! Globalisti Delinquenti Pagati Scortati x Distruggerci… Si prima che sia Troppo Tardi èORA che gl’italiani Veri Ritrovino palle e Dignità ! Pulire l’Italia dalla Global Feccia !!!“
Continuare a diffondere contenuti sul concetto del “non so se è una bufala, ma” o del “nel dubbio condivido” non si contribuire al sano sviluppo del tessuto sociale. Anzi, si rischia di alimentare questo problema a cui assistiamo anche nella pagina Facebook che aveva condiviso lo screenshot:
Maria: “Buttatela a mare !!!!”
Lino: “Al rogo“
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