Il 29 agosto 2018 la pagina Facebook “Buona E Sincera,ma Quando Serve Bastarda” pubblica la seguente immagine commentando così:
Chissà se tutti quelli che hanno manifestato ieri al porto di Catania hanno figli!
Oltre 4900 condivisioni in 8 ore per un’immagine di una ragazza malconcia in un letto di ospedale con la seguente presunta storiella:
Questa è Cristina Macchi di Varese ed è stata assalita da un clandestino che l’ha ridotta così. Condividi se lo vuoi in galera!
In realtà si chiama Christy Mack, vittima di violenza da parte del suo ex fidanzato ed ex lottatore Jon Koppenhaver, noto come “War Machine“.
Christy venne rapita e torturata nel lontano 2014, subendo aggressioni violente e botte selvagge.
L’ex fidanzato, “War Machine“, venne poi condannato a 36 anni di carcere e uscirà dalle sbarre all’età di 71 anni.
La pagina Facebook italiana, di fatto, ha storpiato il suo nome e si è inventato un caso non veritiero su un clandestino a Varese. Fogne del web che sfruttano le disgrazie altrui per un pugno di like e condivisioni, per non parlare del degrado sociale che contribuiscono ad alimentare.
P.s. Ringrazio l’assistenza di Eurhosting.net per l’assistenza tecnica in diretta dalle 23 all’una del mattino.
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