Il 6 novembre 2018 viene pubblicato questo curioso tweet da parte di Marino con un accusa pesante nei confronti di Unhcr, l’Alto commissario delle Nazioni Unite per i refugiati:
La polizia croata ha scoperto che tutti i clandestini, che cercano di entrare nel paese, hanno in dotazione una Mastercard senza nome ma con la dicitura Unhcr e un numero stampigliato: stanno foraggiando l’invasione!
Di fronte alle accuse di aver diffuso una bufala, lo stesso Marino condivide un testo e una foto taggando Nebojsa Medojevic, parlamentare del Montenegro:
@NebojsaMedojevi BANČNE KARTICE so tudi dokaz, kako EU uničuje Europsko kulturo.!? Vabi jih z denarjem, da povzročajo nasilje.?? KDO migrantom daje takšne bančne kartice za dvigovanje denarnih sredstev, brez imena in priimka? ‘MALJEVAC
Questa storia circolava già in Montenegro il 30 ottobre scorso, a parlarne fu in particolare il sito sloveno di destra Nova24tv.si che cita non la Croazia, ma la Bosnia-Erzegovina. I migranti presi di mira, anche questa volta, sono i musulmani. Non è mancato, in un articolo simile, l’associazione della presunta iniziativa di colonizzazione da parte di Soros. Il mix classico per le teorie di complotto legate alla presunta “invasione“.
La foto della carta proviene da un progetto che riguardava la Grecia e pubblicata nella copertina di un documento dell’Unhcr (PDF):
Il progetto, descritto nello stesso sito dell’Unhcr (PDF), riguardava i rifugiati in Grecia e a ben specifiche condizioni:
WHO IS ELIGIBLE
The eligibility criteria for cash assistance have been agreed with the Greek authorities and the European Union Civil Protection and Humanitarian Aid (ECHO).
Eligible refugees and asylum-seekers include those who:
• Arrived in Greece after 1 January 2015.
• Have been registered by the Greek authorities and continue to reside in the country.
• Have either: − A pre-registration or full registration trifold with the Asylum Service. − Any other valid official document issued by the Greek Government, such as a valid Police Note.
• Are above 18 years of age.
• Live in designated sites or in rented accommodation (refugees living in informal settlements are excluded from the scheme).
• Are not employed with an NGO or UN agency.
• Are not employed and receiving a salary.
Dunque, per essere ammessi al progetto e all’assistenza resa disponibile i rifugiati e richiedenti asilo dovevano essere arrivati in Grecia dopo il primo gennaio 2015, essere regolarmente registrati dalle autorità greche e vivere in condizioni disagiate purché non all’interno di insediamenti non ufficiali. Non solo, la carta poteva essere usata solo nel territorio greco e non all’estero, pena la disattivazione:
Funds can only be withdrawn in Greece. If attempts are made outside Greece, cards are automatically blocked.
La carta e la sua foto, mostrata come prova, è puramente scorretta per sostenere la storia diffusa dal sito sloveno e dai personaggi montenegrini.
Tornando un attimo indietro, pensate al testo del tweet di Marino dove scrive “tutti i clandestini“. Se così fosse avremmo avuto da giorni le bacheche completamente piene di articoli croati a riguardo o almeno qualche citazione. L’unica riguarderebbe il sito Kamenjar.com e un articolo di settembre 2018 dove si sostiene che alcuni migranti sarebbero stati visti usarla per prelevare denaro (le fonti sono anonime), il che conferma la scorrettezza nel sostenere che sia in dotazione da “tutti i clandestini” oltre al fatto la stessa non è valida al di fuori della Grecia.
Soros? Che cosa ha a che fare con questa carta? Nulla, ma con Mastercard aveva fatto altro e non riguardava l’Unhcr.
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