Dopo due mesi il gruppo legato al Movimento 5 Stelle mantiene il suo spirito, anche di fronte al malore di Giorgio Napolitano.
Il video del bullo che viene punito in Russia non è come ve lo raccontano
I bulli in Russia finiscono in strutture di correzione minorile? Un video trasmette questo messaggio, ma non racconta la vera trama e l’obiettivo dei veri autori.
Il video dei finti morti sotto le lenzuola in Siria e il clickbait di AttivoTV
Si parla ancora di Siria e AttivoTV continua la sua marcia “complottista” pubblicando un video vecchio e già spiegato, ma non tutti conoscono la sua storia.
Lo stalking nei confronti delle vittime degli attentati ha un prezzo molto salato
Negli Stati Uniti qualcuno rischia grosso. Un giorno Valeria Solesin, Bruno Gullotta e tanti altri presi di mira da questi personaggi, incluse le loro famiglie, avranno giustizia in tribunale.
L’interesse disinteressato della guerra in Siria
Ci sono poveri e tristi tifosi sfegatati, interessati a vincere una battaglia che non gli appartiene e disinteressati delle vite rovinate da una guerra infinita. Non vi chiedo scusa, non voglio essere come voi.
Le teorie di complotto e la sabbia magnetica
Siamo alle solite, tutti a condividere sconcertati, scandalizzati, arrabbiati e ci mancherebbe soltanto la colpa data a Nibiru. Insomma, nemmeno Wikipedia sono andati a leggere.
Le modifiche al programma del M5S non sono una novità, se ne parlava a febbraio
Quanti hanno letto i programmi elettorali? Siamo ormai verso la fine del mese di aprile 2018, le elezioni sono state il 4 marzo e pochi hanno controllato.
Il Foglio e la storia del programma del M5S modificato
Il Foglio sostiene che il programma del Movimento 5 Stelle votato e pubblicato fino ai primi di febbraio sia diverso da quello presente attualmente nel sito del partito di Di Maio. Osserviamo i file.
La propaganda sugli attacchi chimici in Siria
Ogni volta che in Siria succede qualcosa di scandaloso scattano le ricerche e le ricostruzioni utili a confermare quanto qualcuno vorrebbe vedere, dire o sentire. Non si sono risparmiati nemmeno per il caso di Douma.
Cambridge Analytica e il database di oltre 220 milioni americani
Quanti americani sono stati profilati all’interno del database di Cambridge Analytica? Visitando i siti della stessa società troviamo altre informazioni interessanti.
Lui non è l’attentatore tedesco di Münster
Circola la foto del presunto attentatore di Münster, in Germania, pretendendo di dimostrare la sua “non tedescaggine” per via del suo aspetto fisico, ma non è nemmeno lui l’assassino.
Caro giornalista ti odio
La libertà di stampa, l’articolo 21 della nostra Costituzione, la citazione indebitamente attribuita a Voltaire. Tante belle parole, ma in fin dei conti quanti ci credono davvero?