Quante volte sentiamo parlare di post e messaggi dove vi invitano a non accettare l’amicizia di una persona accusata di essere un hacker? Ecco perché è una buffonata.
Tag: catena di Sant’Antonio
Un presunto hacker vi chiede l’amicizia su Facebook? Non accettatela e seguite questi consigli
Circola in questi giorni l’ennesima catena di Sant’Antonio dove si invita i propri contatti a non accettare la richiesta di amicizia di una tal “Marcella Labelle Carradori”, accusata di essere un hacker.
BUFALA Questa bimba è cieca e il proprietario di Whatsapp pagherà l’operazione se condividi questo messaggio
Fate un favore all’umanità: se ricevete questo messaggio audio cestinatelo, avvisate chi ve lo ha inviato della bufala affinché non lo condivida ulteriormente.
Torna su Whatsapp la bufala “Donne… Attenzione!” e i rossetti contenenti piombo
Whatsapp ha la capacità di far circolare vecchie bufale con estrema facilità. Questa volta tocca ai “pericolosissimi rossetti al piombo”!
La catena di Sant’Antonio delle bufale sullo stupro di Rimini: utero asportato, tubercolosi e AIDS
Le bufale sullo stupro di Rimini continuano con una catena di Sant’Antonio che parla di TBC, AIDS e dell’utero asportato.
BUFALA Chiedo gentilmente la massima diffusione del seguente documento
Si tratta di una vecchia bufala di “George Arlington” risalente al 2000, trattata nel 2007 da Paolo Attivissimo e nel 2011 da Snopes.
BUFALA Non rispondete al numero 051 604 1111 è della Blue Whale
Circola un messaggio che invita i ragazzi e i genitori a non rispondere al numero di telefono 051 604 1111. Il motivo? Avrebbe a che fare con la “Blue Whale”.
BUFALA Urgente! Se passa questa ragazza che dice di raccogliere firme non aprite, è una trappola!
Circola una Catena di Sant’Antonio allarmistica nata da una bufala messicana. Fate comunque attenzione.
Riconoscere un troll è importante, ma non equivale a giustificarlo
Un noto “troll” e le sue diverse “identità”. Che gli utenti possano cascare nelle bufale è innegabile, ma sottovalutarne i danni è un problema.
Zingari che si spacciano per dipendenti Enel, la bufalosa caccia alle streghe via Whatsapp
Ormai è una continua caccia alle streghe via Whatsapp, Facebook e qualsiasi altra forma di comunicazione che permetta la circolazione di “catene di Sant’Antonio” come queste.
Un certo Paolo Tizzanini ti chiede l’amicizia e poi non so come ti registra tramite web per ricattarvi? Fermatevi!
Vi ricordate il caso di Daniela Olivieri di cui vi ho parlato qualche giorno fa? La situazione è simile e vengono danneggiate persone anche note al pubblico.
BUFALA Whatsapp, non aprire il video chiamato “La danza di Hillary”
Vecchia bufala modificata. Quello che più mi da fastidio è il fatto che bufale di questo tipo avranno come conseguenza l’effetto “al lupo al lupo”.