Ritengo che la stretta di mano tra il sudcoreano Ryu Seungmin e il suo avversario, il nordcoreano Kim Hyok Bong, sia il simbolo di queste olimpiadi (nella foto sotto, mentre in quella sopra stringe la mano all’allenatore nordcoreano). Lo sport supera le barriere, razziali e politiche. Possiamo fare l’esempio di Sarah Attari, la prima donna […]
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